La chiesa di Mamiano è stata ufficialmente inaugurata con una grande cerimonia, venerdì 3 febbraio 2012.
La riapertura, avvenuta l'8 dicembre scorso dopo quasi tre anni, dopo che l'edificio fu danneggiato dal terremoto di fine 2008 e i successivi restauri avvenuti sottola Direzione dell’Arch. Sauro Rossi.
La cerimonia ufficiale di inaugurazione della Chiesa di S. Biagio è avvenuta venerdì 3 febbraio, alle 19,00 con la celebrazione della S. Messa da parte del Vescovo di Parma Mons. Enrico Solmi e alla presenza della autorità, degli artefici dei lavori di restauro e di molti fedeli che hanno partecipato alla funzione religiosa.
La riapertura, avvenuta l'8 dicembre scorso dopo quasi tre anni, dopo che l'edificio fu danneggiato dal terremoto di fine 2008 e i successivi restauri avvenuti sotto
La cerimonia ufficiale di inaugurazione della Chiesa di S. Biagio è avvenuta venerdì 3 febbraio, alle 19,00 con la celebrazione della S. Messa da parte del Vescovo di Parma Mons. Enrico Solmi e alla presenza della autorità, degli artefici dei lavori di restauro e di molti fedeli che hanno partecipato alla funzione religiosa.
Il vescovo Solmi che aveva visitato la chiesa prima del restauro, si è detto felice di vederla finalmente piena di fedeli: "La chiesa, anche come edificio, è un segno della comunità, è il luogo che ci ricorda la dimensione profonda di noi stessi, dove possiamo frequentare la nostra anima perchè non diventi estranea; dove imparare nel silenzio e nella solitudine, a riconoscere il bene e il male, per poter uscire e scegliere di fare il bene.
I lavori di restauro hanno però riservato anche una sorpresa. Mentre venivano riparate le lesioni profonde dell'intonaco sono stati scoperti affreschi precedenti, uno dei quali, lungo l'arco presbiteriale, è stato riportato alla luce. E' un dipinto del 1700 in cui compare la dedica a San Biagio.
Forte la commozione dei parrocchiani, che dopo aver continuato ad incontrarsi nei locali della parrocchia per la celebrazione della S. Messa durante gli anni del restauro, possono ritornare ad affollare la chiesa e a renderla una chiesa viva.